Se per un istante Dio si dimenticherà che sono una marionetta
di stoffa e mi regalerà un pezzo di vita, probabilmente non direi
tutto quello che penso, ma in definitiva penserei tutto quello che dico.
Darei valore alle cose, non per quello che valgono, ma per quello che
significano. Dormirei poco, sognerei di più, andrei quando gli
altri si fermano, starei sveglio quando gli altri dormono, ascolterei
quando gli altri parlano e come gusterei un buon gelato al cioccolato!
Se Dio mi regalasse un pezzo di vita, vestirei semplicemente, mi sdraierei
al sole lasciando scoperto non solamente il mio corpo ma anche la mia
anima. Dio mio, se io avessi un cuore, scriverei il mio odio sul ghiaccio
e aspetterei che si sciogliesse al sole. Dipingerei con un sogno di Van
Gogh sopra le stelle un poema di Benedetti e una canzone di Serrat sarebbe
la serenata che offrirei alla luna. Irrigherei con le mie lacrime le
rose, per sentire il dolore delle loro spine e il carnoso bacio dei loro
petali. Dio mio, se io avessi un pezzo di vita non lascerei passare un
solo giorno senza dire alla gente che amo, che la amo. Convincerei tutti
gli uomini ...e le donne che sono i miei favoriti e vivrei innamorato
dell'amore. Agli uomini proverei quanto sbagliano al pensare che smettono
di innamorarsi quando invecchiano, senza sapere che invecchiano quando
smettono di innamorarsi. A un bambino gli darei le ali, ma lascerei cheimparasse
a volare da solo. Agli anziani insegnerei che la morte non arriva con
la vecchiaia ma con la dimenticanza. Tante cose ho imparato da voi, gli
Uomini! Ho imparato che tutto il mondo ama vivere sulla cima della montagna,
senza sapere che la vera felicità sta nel risalire la scarpata.
Ho imparato che quando un neonato stringe con il suo piccolo pugno, per
la prima volta, il dito di suo padre, lo tiene stretto per sempre. Ho
imparato che un uomo ha il diritto di guardarne un altro dall'alto al
basso solamente quando deve aiutarlo ad alzarsi. Sono tante le cose che
ho potuto imparare da voi, ma realmente, non mi serviranno a molto, perché quando
mi metteranno dentro quella valigia, infelicemente starò morendo.

L'amore ai tempi del colera
Era inevitabile: l'odore delle mandorle amare gli ricordava sempre
il destino degli amori contrastati. Il dottor Juvenal Urbino
lo sentì non
appena entrato nella casa ancora in penombra, dove si era recato
d'urgenza a occuparsi di un caso che per lui aveva smesso di essere
urgente già da molti anni. Il rifugiato antillano Jeremiah
de Saint-Amour, invalido di guerra, fotografo di bambini e suo avversario
di scacchi più compassionevole, si era messo in salvo
dai tormenti della memoria con un suffumigio di cianuro d'oro.
Era ancora troppo giovane per sapere che la memoria del cuore elimina
i brutti ricordi e magnifica quelli belli, e che grazie a tale artificio
riusciamo a tollerare il passato.
Ma era lì. Voleva trovare la verità, e la cercava con
un'ansia appena paragonabile al terribile timore di trovarla, sospinta
da un vento incontrollabile più imperioso della sua alterigia
congenita, più imperioso persino della sua dignità:
un supplizio affascinante.

«C'era una stella sola e limpida nel cielo colore di rose, un
battello lanciò un addio sconsolato, e sentii in gola il nodo
gordiano di tutti gli amori che avrebbero potuto essere e non erano
stati.»
«Il domani non è assicurato per nessuno, giovane o vecchio.
Oggi può essere l'ultima volta che vedi chi ami. Perciò non
aspettare oltre, fallo oggi, perchè se il domani non arrivasse,
sicuramente compiangeresti il giorno che non hai avuto tempo per un
sorriso, un abbraccio, un bacio e che eri troppo occupato per regalare
un ultimo desiderio.»

"Nessuno merita le tue lacrime, e chi le merita non te le farà mai
versare."
"Il peggior modo di sentire la mancanza di qualcuno è esserci
seduto accanto e sapere che non l’avrai mai."

"E dimostrerei agli uomini quanto sbagliano
quando pensano di smettere di innamorarsi
quando invecchiano.
Senza sapere che invecchiano
quando smettono di innamorarsi."
Non piangere perchè una cosa finisce,sorridi perchè è accaduta.
 "13
spunti per la vita"
1. Ti amo non per chi sei ma per chi sono io quando sono con te.
2. Nessuna persona merita le tue lacrime, e chi le merita sicuramente
non ti farà piangere.
3. Il fatto che una persona non ti ami come tu vorresti non vuol dire
che non ti ami con tutta se stessa.
4. Un vero amico è chi ti prende per la mano e ti tocca il
cuore.
5. Il peggior modo di sentire la mancanza di qualcuno è esserci
seduto accanto e sapere che non l’avrai mai.
6. Non smettere mai di sorridere, nemmeno quando sei triste, perchè non
sai chi potrebbe innamorarsi del tuo sorriso.
7. Forse per il mondo sei solo una persona, ma per qualche persona
sei tutto il mondo.
8. Non passare il tempo con qualcuno che non sia disposto a passarlo
con te.
9. Forse Dio vuole che tu conosca molte persone sbagliate prima di
conoscere la persona giusta, in modo che, quando finalmente la conoscerai,
tu sappia essere grato.
10. Non piangere perchè qualcosa finisce, sorridi perchè è accaduta.
11. Ci sarà sempre chi ti critica, l’unica cosa da fare è continuare
ad avere fiducia, stando attento a chi darai fiducia due volte.
12. Cambia in una persona migliore e assicurati di sapere bene chi
sei prima di conoscere qualcun altro e aspettarti che questa persona
sappia chi sei.
13. Non sforzarti tanto, le cose migliori accadono quando meno te
le aspetti.

Nessuna medicina è in grado di curare ciò che
la felicità con riesce a curare.

|