Nel faro

Nel faro
i nostri corpi amanti,
come ombre cinesi,
spaziano isocroni
nel futuro infinito
scanditi lampi di luce
girando nel nulla
accendono desideri
oscurando l'amore
l'estasi
proietta lontano nel tempo
costellazioni d'amore
per futuri amanti
e il tuo gemere
risuona in me, ora.

I fari possono illuminare i tragitti
di chi vuole vivere...
Le strade di chi chiude
il proprio cuore sono sempre buie...

Il guardiano del faro
strinse le mani di Paola nelle sue.
" Tu hai appena attraversato un muro di cristallo.
Non aprire gli occhi.
Continua a fissare con la mente
la tua magnifica notte stellata.
E fra tutte le stelle del tuo cielo,
raccogline una,
e fa che la tua vita diventi la sua luce.
Poi trasformala in una stella tanto speciale,
tanto bella che tutte le stelle del cielo
per un attimo smettano di brillare,
soltanto per un istante,
al solo cospetto di tanta luminosità"

Sergio Bambarèn


 

Con grande furia le onde mi scuotevano, voragini nel mare si schiudevano, il cupo cielo scagliava un nubifragio; s’insinuava in me il vento perpetuava eternamente quel momento. Quando la tempesta cessò un’irreale, repentina quiete scese sul relitto.


Ad oriente veleggio: un intenso vento spiega e tumefa le vele, il mare è una tavola dalle sfumature turchesi, i delfini si sollazzano accompagnano la traversata del veliero, il disco solare alto nel cielo risplende scaldando e abbrunendo

Quel mare cinereo d’un gelido inverno mi piega alla mestizia; solo su un colle, nell’intelletto perso osservo le onde spumeggiare, il loro gran frastuono in me toneggia e il mio respiro come la corda d’un violino fatalmente vibrò.

Scrivo dell’oceano, delle stelle del cielo, del sole che in esso s’immerge, dei sui profumi, degli eroi che partorì, dei custoditi misteri, di femminile sensualità, della veemenza che tutto devasta, scrivo di vita, di quei frammenti dell’umano pensiero che nel mare trovano modo di rivelare il loro intelligibile principio