Indiani d'America -pag2
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Stelle nel cielo - Canto Apache-
Guardale mentre sorgono sopra la linea d' incontro tra cielo e terra. Nella
vostra ascesa, o Stelle, fateci da guida, siateci maestre: insegnateci a essere,
come voi, unite.


Ciascuno di noi è alla ricerca della realtà, della vera spiritualità,su
questa Terra, Nostra Madre, durante la sua vita di essere umano.
Camminiamo sulla Terra, l'erba è alta, i fiori sbocciano ed il dolce
profumo di un giardino ci attira. Cambiamo direzione per seguire questo profumo.
Arriviamo ad una riva, qui, ci sediamo, ci togliamo le scarpe per bagnare
i nostri piedi nell'acqua fresca. Ci abbandoniamo al benessere e alla felicità di
questo istante . Siamo nel mondo del materialismo. Allora il vento cambia
ed il profumo svanisce. Per le persone senza pazienza, la loro vita si arresta
qui. Le persone pazienti si siedono e pregano. Il vento gira di nuovo e il
profumo torna a guidarle fino a questo giardino. E' il giardino della Spiritualità,
dell'equilibrio che cerchiamo in fondo al nostro cuore. Giunti a questo giardino,
dobbiamo accettare la realtà di ciò che abbiamo trovato. Se
squilibriamo questa realtà, torniamo all'inizio della nostra ricerca
per ricominciare, cercare di nuovo. Così, su questa Terra, si avvolge
e si svolge la Spiritualità intorno a ciascun essere umano.
Capo Archie Fire Lame Deer.
"Con questa sacra pipa camminerai sulla Terra, perché la
Terra è tua Nonna è tua Madre: essa è sacra. Ogni passo
che farai su di Lei dovrà essere una preghiera. Il fornello di questa
pipa è di pietra rossa: esso è la Terra. Inciso nella pietra,
nella parte centrale,c'é un giovane bisonte: rappresenta tutti gli
esseri a quattro zampe che vivono sopra tua Madre. Il cannello della pipa è di
legno: rappresenta tutto ciò che cresce sulla Terra. Queste dodici
penne, che pendono nel punto in cui il cannello si infila nel fornello, sono
penne di Wambli Galeshka, l'Aquila Chiazzata: rappresentano l'aquila e tutti
gli esseri alati dell'aria. Tutte queste persone e queste cose dell'universo
si uniscono a te, quando fumi la pipa, e ognuna manda la sua voce a Wakan-Tanka,
il Grande Spirito. Quando preghi con questa pipa, preghi per tutti e con
tutti".
Ptesan Win,Donna Bisonte Bianco

 Questa notte ti ho chiamata, Sacra Donna Bianca...poiché tu sai chi
io sono..ed è tempo di ritrovarci l'uno accanto all'altra...poiché io
so chi Tu sei veramente!
Ti ho chiamata..e mi hai risposto, in sogno!
Un sogno?..no..un magico incontro..tra i mondi..Tu, Sacra Donna, mi hai insegnato
come volare tra le stelle!
Ci siamo incontrati..oh, che indescrivibile e meravigliosa emozione!
Dio, quale Bellezza sovrumana che Sei!
Col cuore ricolmo di gioia, lacrime che non riesco a trattenere scorrono
dai miei tristi occhi...mi hai sorriso..quale sublime calore e infinita tenerezza
mentre mi accarezzi il viso..così mi riveli la mia Vera Sacralità..."solo
ciò che è veramente Sacro può toccare ed essere toccato
solo da ciò che è Sacro!"...ora comprendo la mia solitudine..."Sacralità!"
e risuonando la Tua melodiosa voce tra i veli, mi hai irradiato con un Amore
mai sentito prima il tuo Sacro Messaggio:
"
Stò Tornando"
E così ti ho vista e sentita..e ora non sono più solo..nel
Tuo Essere Sacro mi avvolgi...oh, quanta Luce che vedo ora!
Stai tornando, mia Adorata nell'Eterno...
e ad un Tuo dolce segno, volgendo i miei occhi in direzione del tuo sguardo
di Luce, quale meraviglia mi hai mostrato, Sacra Donna Bianca!
Come è bella la Terra vista dalle stelle!
E sei già così vicina!
Quale sublime emozione sento!
Dalle stelle, stai giungendo..e accadrà presto..qualcosa di grandioso
sta per accadere su questa Terra, che porterà lo sguardo delle ombre
umane verso il Cielo!
I Wakinyan, con te..io con te e per te e con i Sacri messaggeri Alati..
Vi sento, Sacri Uccelli del Tuono..come è elettrizzante vivere la
Vostra Sacra Presenza in me..fulmini azzurri dalle mie dita..e il suono di
un tamburo e di sonagli..è il Tuo Cuore, Sacra Terra Maka..Terra del
Cielo!
Ti aspetto, Sacra Donna Bianca..per il compimento del Disegno del Grande
Padre...
Ti aspetto, mentre in Sacro e Segreto Silenzio, secondo il Tuo Volere, risuono
il Tuo Vero e Sacro Nome in ogni mio respiro, nella più Sacra Preghiera..quel
Nome che nessuno conosce e che ti riveste di Rosso, mentre discendi qui...
Ecco, mia Eterna..lascio qui questo messaggio così come Tu Vuoi..
Iktomi, portalo nella tua Rete laddove è il Centro!
Questa notte ti ho chiamata, Sacra Donna Bisonte Bianco..
e mi rendi la grazia di una visione..
Ho visto Te, Sacro Tatanka Ska..nel Tuo più Glorioso Aspetto!
Sapevo che stasera sareste venuti, Sacri Wakinyan..Messaggeri Alati di molteplici
Mondi..poiché, ho chiamato anche Voi..o forse Voi avete chiamato Me,
visto che vi sentivo nell'aria già da qualche giorno!
Ma ecco, il Segno Sublime che attendevo si è manifestato poco fa dinnanzi
i miei occhi di Sole..e mi chiedo come fanno, le ombre di questa Terra, a
non notare quando nel Cielo si Manifesta un Tuo Raggio di Luce e di Eterna
Saggezza, oh Tunkashila!
Sarà che solo ciò che è Luce può vedere la Luce!
E solo ciò che è Sacro vive e respira in ogni istante il Sacro!
Eppure, mi sono sentito chiamare..mi sono affacciato fuori al balcone e alzando
gli occhi al di sopra degli alberi fioriti di Primavera, che risplendevano
ai Vostri Bagliori, oh Sacri Uccelli del Tuono, ho visto ciò che ho
visto..sublime visione..sublime bellezza..sacralità..e mi avete anche
elettrizzato, Sacri Fulmini!
Lo sento..Lei Ritorna..ecco il Tuo Segno, Sacra Donna Bianca!
Lo sento..ho appena ricevuto un Nuovo Dono dal Cielo!
Le mie mani sono di fuoco, sento una corrente in tutto il corpo!
La Luce mi avvolge dentro e fuori..il Vento mi parla e mi mostra la Sacra
Via!
Sempre più alto volo nel Cielo..ma lo sguardo di Sole rivolto verso
la Terra!
così in me Terra e Cielo si uniscono..
il mio cuore, l'orizzonte..arcobaleno di Luce, la mia Anima..
Vedo l'Illusione..vedo l'inganno..vedo ciò che proietta l'immagine
di questo mondo..nulla su questa Terra muore..poiché nulla vive veramente!
Lila Pilamaye
In Eterno Vostro Servitore
Aquila Rossa-Aquila Bianca

L'Appello del Fuoco: Prima Notte
Il baratro del Mondo e l'inganno del Linguaggio Umano
Tra me e te esiste un baratro.Questo baratro è il mondo.Per comunicare
tra noi è necessario gettare un ponte su questo baratro?Tale questione
tu pensi di averla risolta dal momento che non cerchi più di risolverla.
L'abisso che ci separa è il mondo,poiché io sono una personalità,completa
nella sua vita e tu ne sei un'altra.Il solo legame che ci unisce per mezzo
della Natura è il genere,ma non è un legame effettivo,perché questo
genere costituisce precisamente la possibilità delle nostre individualità intellettuali,emotive
e fisiche distinte.I nostri sensi,la nostra costituzione fisiologica sono
tali che noi percepiamo le cose nei limiti quasi uguali;ma dal momento che
noi passiamo alla psiche,si manifestano più sensibilmente dissomiglianze
e ciò aumenta nel campo intellettuale.Gli stessi fenomeni della Natura
ci impressionano differentemente come emozione,ma molto sensibilmente allo
stesso modo nel campo fisico.Qui vi è l'illusione del ponte che sembra
esistere tra me e te,poiché noi conveniamo chiamare con una parola
lo stesso fenomeno.Ma questa parola non può più essere identica
dal momento che noi parliamo di emozioni.Noi siamo obbligati a fare un appello
di memoria emotiva dal momento che ci comunichiamo,per esempio,la parola "paura".
Tu hai paura del temporale,io no.Per capire la comunicazione:"io ho
paura"devo mettere in parallelo una sensazione di paura che ho provato
in qualche altra circostanza,di fronte alla belva nella boscaglia...Queste
due sensazioni di paura sono identiche?Certamente no,e tuttavia posso comprenderti
solo in questo modo.Ciò perché tra me e te c'è un baratro,
il quale è il mondo, cioè l'intera natura-visibile e non-,tutta
la mia costituzione e quella di tutti gli esseri,tutte le mie possibilità e
quelle di ogni cosa.Questo abisso esiste solo per la nostra intelligenza;per
l'essere naturale, non c'è soluzione di continuità tra la sua
individualità e il mondo.
Ogni cosa è una parte del mondo e di bel nuovo il mondo totale si
riflette in ogni cosa,per il fatto che questa cosa esiste e può non
esistere dal momento che le cause della sua esistenza sono stabilite.
Pertanto,dal momento che la tua intelligenza cessa di supporre una scissione
tra me e te,la Natura intera interviene come un legame tra noi.
Quando due individui guardano la stessa stella,ognuno la vede a suo modo
e vi è una separazione insondabile tra questi individui quando poi
si guardano tra di loro per scambiarsi l'impressione vissuta, cioè,
da quando la loro intelligenza definisce,circoscrive,sviluppa,al pari di
uno stampo,la loro impressione.Ma non c'è alcuna separazione tra questi
due individui se guardano insieme la stessa stella e si congiungono in questa
stella senza curarsi di un'impressione propria e personale.Tutta la personalità umana è in
tal modo fatta di stampi con gusci durissimi.Allora gli uomini si sorprendono
di non intendersi pur facendo del tutto per riuscirvi,poiché il loro
isolamento individuale è unicamente il risultato della loro volontà intelligente.Pertanto
nella stella,oggetto,scopo ideale in cui la loro personalità si incontra,tutte
le differenze di natura,di possibilità e finanche di classe sociale,si
annullano.
V'è un gesto di accaparramento,di appropriazione che presiede ad ogni
osservazione,ad ogni considerazione delle cose da parte degli uomini.
Essi non procedono verso l'oggetto ma attraggono l'oggetto a sé. Da
ciò deriva una mentalità falsa, che necessita di una formula
convenzionale superba: LINGUAGGIO,il cui scopo è una "pretesa" intesa
con scambio delle impressioni ricevute.
Tuttavia, ogni volta che due uomini s'intendono v'è, più o
meno coscientemente,una più o meno concessione di uno di essi e non
da parte di entrambi.
Si tratta di un'abdicazione dell'individualità, che deve finire-e
ciò senza eccezione-con l'attenuare tutte le impressioni e creare,alla
fine,una società mediocre;poiché,laddove non v'è alcuna
impressione più forte,è impossibile una vitalità totale
(Vita).
Se un'impressione ricevuta richiama un'espressione che può essere
il suono,questo suono sarà allegro,triste,ecc..ma importa poco o niente
che il vicino comprenda ciò allo stesso modo,o che non lo comprenda
affatto.Non si può negare che questa espressione sarebbe il linguaggio
puro,anche se lo stesso non servirebbe da comunicazione tra gli uomini.Sarebbe
un linguaggio musicale,e come tale entrerebbe nelle possibilità di
un'armonia,sia del suono che delle gamme di emozioni. Sarebbe dunque la vera
lingua perfetta,unicamente limitata dalle leggi di armonia.Senza alcun dubbio,l'origine
pura del linguaggio puro è una musica naturale.
Ma allora,questa espressione non si preoccupa di servire da comunicazione
tra due esseri;al contrario,questi due esseri si ritrovano nell'oggetto comunemente
osservato.
E' certo che tutta questa umanità alla quale appartieni è più lontana
da questa verità di quanto lo sono,tra di loro,i poli opposti della
Via Lattea.Una profonda deformazione, risultante dalla falsa mentalità,
a sua volta risultante dall'egoismo,da "gusci" mentali,oggi impedisce
agli uomini di intendere la vera armonia.Voi vi battete su soggetti illusorii,
per idee che, senza alcuna eccezione,sono false,perché derivano tutte
da "nozioni" ristrette in voi,ristrette da voi per l'appropriazione
delle vostre impressioni di fronte alle cose.
Voi cercatre il vostro terreno di intesa su idee delle quali ognuna vuole
predominare sull'altra, perché è racchiusa in uno stampo personale.Le
concessioni,che educatamente potete farvi,sono sempre di nuovo le cause dei
vostri futuri dissensi.Voi lo sapete e per questo vi spiate come belve per
non essere presi a tradimento dai vostri simili...come ciò che ognuno
di voi non esita a fare contro suo fratello. Niente è più brutto
e più stupido della discussione:proprio perciò,niente è più brutto
e più stupido della politica e della lotta sociale e della guerra,poiché tale è il
concatenamento necessario che scaturisce da questa mentalità imbastardita.
Quando due bambini si incontrano,o più giustamente,sono posti faccia
a faccia,essi si piantano l'uno di fronte l'altro e si guardano,si guardano
senza dir niente.I grandi che li osservano sono impacciati.Istintivamente,questi
bambini si rifiutano di credere nel baratro che esiste tra essi,ma un'oscura
coscienza innata impone loro questa idea.Tuttavia,ben presto,essi giocano
insieme;per un istante,la natura vera domina ed essi si incontrano nel fiore
verso il quale corrono per coglierlo.Ed ognuno vorrebbe averlo per sé...di
nuovo si apre il baratro.
Voi tutti siete nati con una coscienza contorta e per tutta la vostra vita
dormite prendendo il vostro sogno per la realtà!
Lo crederesti?Il linguaggio è la fonte di questo insondabile male:il
linguaggio mal compreso.
Io ho conosciuto quell'istante in cui,posto davanti ad un uomo,ho avuto,a
causa del suo guscio personale,la sensazione del baratro infinitamente profondo.Ho
conosciuto ciò ed ho avuto paura,ho tremato.Io e tu:due mondi,due
universi che non possono incontrarsi,non possono unirsi,saranno eternamente
allontanati l'uno dall'altro...Ora io posseggo un anello;lui,l'altro:"tu",vuoi
questo anello.Io te lo dono,perché non voglio questo anello,prendilo!Ecco,non
c'è più baratro.Tu,il cui universo non è che un'illusione
del tuo cervello,Tu non sei più!Colui che credevi di essere è morto,e
colui che sei stato in verità,senza saperlo,è qui nel mio cuore,nel
mio sangue,in tutto me,che non voglio niente!
Tu cerchi l'origine del linguaggio,la lingua fondamentale dalla quale nascono
tutte le lingue.Il fiore dei campi ha il suo linguaggio,e così l'uccello
nella foresta.Si tratta dell'espressione del suo desiderio naturale e profondo,desiderio
e supertensione verso la totale espressione della sua vita.Questo linguaggio è una
forma,e se la forma non risponde più al desiderio,immenso della sua
vita,l'appello è rivolto al Sole.
Questo dà la sua luce ed i colori divengono linguaggio più sottile.Quando
la vita è diventata uccello della foresta, il suono, il canto, l'armonia
diventano il linguaggio.Ma nessuno di questi esseri sogna di esprimersi per
il suo vicino,sogna di farsi comprendere.La vita si esprime con l'immensità del
desiderio racchiuso nel seme,il quale si moltiplica fino alla forma perfetta
della sua specie.Proprio questo desiderio fa morire quella forma.Ma che bella
morte:morire dal desiderio di superarsi!Ecco l'espressione più alta,ecco
l'origine del linguaggio.
Io non sono poeta,ma ti parlo della sorgente di ogni vera poesia.Cerca con
tale spirito e comprenderai l'origine di questa incredibile cosa vera:"che
la Natura unisce i poli del mondo" e che l'origine del Linguaggio Sacro è l'espressione
vivente e trasmutante di tutte le cose della Natura,mentre il tuo linguaggio,fatto
di parole,non è che un misero balbettamento di suoni insensati.
Tutta la Natura parla,ogni cosa si esprime per farsi comprendere e tutto
si comprende a meraviglia.
La neve delle montagne parla alle rocce.Né la neve,né la roccia
vogliono farsi intendere dall'altro,ed i due si comprendono perfettamente.Ciò è così attraverso
tutto,fino all'animale che cerca in primavera l'erba che lo purgherà.
Io ti dico che l'ultima cellula dell'intestino di questo animale comprende
il linguaggio dell'erba mangiata.In tal modo ogni parte del tuo corpo intende
e comprende il linguaggio delle piante che crescono sul tuo cammino e sa
perfettamente se esse sono per o contro la tua espressione vitale.
La vita naturale?No, la Coscienza:ecco l'interprete.Perciò tu sei,oh
uomo,la più alta creatura.E la Coscienza è l'Insegnamento,il
frutto dell'osservazione e dell'esperienza.Se tu poni il SAPERE al posto
della Coscienza è come se tu mettessi la tua lingua parlata al posto
della Lingua Sacra della Natura.Né il sapere,né la parola ti
danno niente di vero.Disingannati..non c'è necessità di comunicarsi,c'è necessità di
esprimere la vita.Se tu rendi vuota la vita tua attraverso la parola insensata
del tuo linguaggio appreso,tu non puoi più esprimerlo nella Lingua
Sacra del tuo Essere.
Tu credi di apprendere,cioè di accumulare conoscenze nella tua memoria,ma
non fai che ostruire i canali della tua espressione vitale e queste conoscenze
non servono che a crearti una vita artificiale,per la quale tu muori in tutta
la tua espressione,e dalla quale tu esci stanco e affaticato.Le stesse cose,finché rispondono
ad un bisogno vero,le stesse cose create dalla pretesa intelligenza umana,possono
uscire dalla vita senza questi mezzi illusorii,quale il linguaggio e la scrittura,ciò che
questa falsa intelligenza scusa per darsi un'importante ragion d'essere.L'invenzione è la
sensazione giusta "di un momento":quest'ultimo è la cristallizzazione
naturale di un insieme di osservazioni.Ma la massa vuole anche partecipare
al genio umano.Ognuno vuole qualcosa,ognuno vuole qualche parte dell'intelligenza
della Natura,mentre la Natura non vuole niente e perciò ha tutto.In
Essa,"ogni cosa cresce da tutta la tensione del suo essere fino al concepimento
di tutte le possibilità del momento,fino alla distruzione per esplosione
interna del suo sovrappiù di vita" (genesi).Perciò ogni
cosa naturale diviene l'impronta perfetta della sua natura.
Ogni filo d'erba è il genio del suo genere ed ogni roccia il genio
delle rocce.
Non cercare il segreto del linguaggio in Egitto né presso gli Ebrei,né altrove..Qui
vi sono i simboli per gli occhi e il cervello,simboli per le verità scoperte
dai saggi di tutti i tempi.Il simbolo è un libro per colui che cerca
in esso la verità,un libro che parla al cervello,mentre la verità meditata
dai saggi parla ad ogni fibra del tuo essere e ad ogni cellula del tuo sistema
nervoso e ciò col Linguaggio Sacro di ogni cosa.
Non parlare:medita!Non ascoltare:intendi!Non guardare:vedi!In tal modo tu
intenderai il Linguaggio di tutta la Natura attraverso le orecchie e attraverso
tutti i sensi e tutto il tuo Essere.
Ecco la Notte dell'Anima.Chi desidera il Sole dorme,chi desidera la Luna è sveglio.Ogni
cosa compie il gesto essenziale che risponde alla tensione del suo desiderio.Abolisci
la tua volontà ed il tuo braccio si stenderà per cogliere la
pianta che ti guarirà.Annulla il tuo sapere e tutto in te si aprirà per
ricevere la Conoscenza.
Così ti ho parlato del Linguaggio Sacro,senza una logica,come in un
sogno,senza scienza ma con la logica e la scienza del sogno..perché Io
sono ciò che tu sei,perché Io tendo verso di te e tu tendi
verso la Verità.
Se tu traduci nel linguaggio umano queste verità,diffida.
Non cercare di trasmettere il tuo pensiero,la tua Coscienza:accontentati
di cantare secondo il tuo ritmo e seconda la tua armonia.
Colui che è "vero" ti intenderà.


La Voce del Silenzio
In questi giorni stò attraversando la fase di un sacro silenzio,
mentre rinasco, come fenice dalle proprie ceneri, come l'aquilabianca dalla
propria trasformazione, rinasco all'immortalità dell'anima!
Presto aquilabianca solleverà di nuovo la sua voce,
e con severità colpirà l'illusione di questo mondo!
poiché il tempo del risveglio è prossimo...e ciò che
doveva arrivare è giunto!
Non è più tempo di dormire, per nessuno!
E nessuno può più fingere di non notare che qualcosa sta cambiando,
su questa Terra...che qualcosa è già cambiato!
Il sogno si sta sgretolando!
A breve i suoi pilastri tremeranno nuovamente...da qualche parte, sulla Terra,
sta per scatenarsi la furia degli elementi...uragani? terremoti? maremoti?
clima insolito? eventi inspiegabili?
Non è la Terra che si sveglia, Essa non dorme, E' sempre stata Sveglia
ed E' Intoccata ed Inviolata nel Suo Cielo!
No!...è solo il sogno che si sgretola e non regge più a se
stesso!
Solo un battito d'ali lascio qui in queste parole...mentre aquilabianca continua
il suo volo sulla Terra e il suo cammino nel Cielo!
Non credete? non ascoltate? deridete? giudicate?
Ad aquilabianca non importa nulla..Io continuo a cantare secondo il ritmo
del Cielo!
Chi è vero, mi intenderà!
Il resto, continuerà a vivere nel sogno ed amare le proprie illusioni
scambiandole per la realtà!
Non sta a me giudicare..neanche il Cielo, che potrebbe, giudica!
Quando il Figlio di dio, che è anche il Figlio dell'Uomo, disse "scagli
la prima pietra chi è senza peccato", Egli, che è senza
peccato, era il solo che avrebbe potuto scagliare quella pietra..e non l'ha
fatto!..la parabola insegna!
l'unico giudizio viene per se stesso da ciascun essere di questa Terra!
Le Verità sono state cantate in ogni epoca della falsa storia umana...ma
solo chi ha il cuore di "intenderle le ascolterà"...fai
scorrere la luce nel canale sottile che unisce il cuore all'orecchio...l'udito
fu il primo senso a svilupparsi, prima della vista...poiché è la
funzione che crea l'organo, e la Luce ha creato l'occhio affinché potesse
essere vista, e il suono ha creato l'orecchio perché potesse essere
ascoltato...e prima che sia la Luce, è il Suono nel Verbo-Parola!
Ascolta e intendi con l'orecchio del Cuore!
Guarda e vedi con l'occhio dell'Anima!
Sii Luce nello Spirito!
Sii Suono nella Parola di Dio!
Nega tutto ciò che sei e che sai...allora la Vera Vita si aprirà a
te come a te sboccerà la Vera Conoscenza che viene dal Cuore!
L'Amore?
Solo allora inizierai a conoscerlo, quando non cerchi e non vuoi più nulla
per te e il Cuore si apre manifestando Amore Incondizionato verso tutte le
cose e tutti gli esseri...nessun Io ama...nessun Io conosce l'Amore!
L'Amore è Uno..l'Io è Due!
Apriti all'Amore, negando il tuo Io...e l'Io si trasmuterà nell'Uno
divenendo Amore: è il primo passo verso la Fratellanza e l'Amore Universale!
Disingannati se come "Io" affermi di provare Amore Universale:
vivi un'illusione!
Parlo un Linguaggio incomprensibile?
Non cercare di capire attraverso il tuo ego e la tua mente...non puoi!
Ascolta col Cuore...se sei Vero, intenderai e andrai verso la Verità e
verso la Luce!
Chi ti dice questo?
Io?
ma Io sono il Nulla...è la Luce che attraversa e riempie questo Nulla
a parlarti..
Io sono solo il Ponte..nei "due" estremi la Terra e il Cielo...
al servizio della Luce e dell'Amore..che non esistono in questo mondo illusorio!
meglio risvegliarsi ora, gradualmente, che essere risvegliati all'improvviso
da una visione che nessuno potrà sostenere!
Non guardare a me, guarda a te stesso...sei libero di pensare e credere ciò che
vuoi, Io non penso e non credo nulla...
guardo alla Luce, non all' ombra...non è dall' ombra che devo difendermi...ma
da "coloro" che vogliono mantenere l'illusione di questo mondo
e oscurare la luce dell'Uomo!
Io continuo a cantare la Vita..
per la Gloria dell'Eterno!
AquilaBianca-AquilaRossa

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