

NELLE
MIE BRACCIA TUTTA
NUDA...
Nazim
Hikmet
Nelle mie braccia tutta nuda
la città la sera e tu
il tuo chiarore l’odore dei tuoi capelli
si riflettono sul mio viso.
Di chi è questo cuore che batte
più forte delle voci e dell’ansito?
è tuo è della città è della notte
o forse è il mio cuore che batte forte?
Dove finisce la notte
dove comincia la città?
dove finisce la città dove cominci tu?
dove comincio e finisco io stesso?
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MA E' IL MIO CUORE AMORE MIO...
Rabindranath Tagore
I tuoi occhi m'interrogano tristi.
Vorrebbero sapere i miei pensieri
come la luna che scandaglia il mare.
Dal principio alla fine ho denudato
la mia vita davanti ai tuoi occhi,
senza nulla celarti o trattenere.
Ed è per questo che non mi conosci.
Se fosse soltanto una gemma,
la romperei in cento pezzi
e con essi farei una catena
da mettere attorno al tuo collo.
Se fosse soltanto un fiore,
rotondo e piccolo e dolce,
lo coglierei dallo stelo
per metterlo nei tuoi capelli.
Ma è il mio cuore, mia diletta
Dove sono le sue spiagge e il suo fondo ?
Di questo regno tu ignori i confini
e tuttavia sei la sua regina.
Se fosse solo un momento di gioia
fiorirebbe in un facile sorriso,
lo potresti capire in un momento.
Se fosse soltanto un dolore
si scioglierebbe in limpide lacrime,
rivelando il suo più intimo segreto
senza dire una sola parola.
Ma è il mio cuore, amore mio.
Le sue gioie e i suoi dolori
sono sconfinati, e infiniti
i suoi desideri e le sue ricchezze.
Ti è vicino come la tua stessa vita,
ma non puoi conoscerlo interamente.

SE SOLAMENTE
Pablo Neruda
Se solamente mi toccassi il cuore,
se solamente mettessi la tua bocca sul mio cuore,
la tua bocca sottile, i tuoi denti,
e mettessi la tua lingua come una freccia rossa
lì dove il mio cuore polveroso martella,
se soffiassi nel mio cuore, vicino al mare,
piangendo,
suonerebbe con rumore scuro,
con suono di ruote di treno assonnate,
come acque vacilllanti,
come l'autunno in foglie,
come sangue,
con un rumore di fiamme umide che bruciano il cielo,
suonando come sogni o rami o piogge
e sirene di un porto triste,
se tu soffiassi nel mio cuore vicino al mare,
come un fantasma bianco,
al bordo della schiuma,
in mezzo al vento,
come un fantasma scatenato,
in riva al mare

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Appendo parole
all'occhiello
amplessi irreali
tetri languori di cuore
sillabe mansuete
sgranate d'onda
affannate in salmi di sera.
Effluvi dolci
increspati
verbi scoloriti all'orizzonte
tornite d'avorio
allagate di foglie.
Le inclinoa a lato
in bocca al vento
a filo d'alba
in una pentecoste d'amore.
Timidi gorgheggi in fiore
nella mia pelle di mezzogiorno. |
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“Quando non sarai
più parte di me ritaglierò dal
tuo ricordo tante piccole stelline,
allora il cielo sarà così bello
che tutto il mondo si innamorerà della
notte.”
(William Shakespeare)

Charles Baudelaire
La Bellezza
Sono bella, o mortali, come un sogno
di pietra e il mio seno,
cui volta a volta ciascuno s’è scontrato,
è
fatto per ispirare al poeta un amore
eterno e muto come la materia.
Troneggio nell’azzurro quale
Sfinge incompresa,
unisco un cuore di neve alla bianchezza
dei cigni,
odio il movimento che scompone le linee
e mai piango, mai rido.
I poeti, di fronte alle mie grandi
pose,
che ho l’aria di imitare dai
più fieri monumenti,
consumeranno i giorni in studi severi,
perché,
onde affascinare quei docili amanti,
ho degli specchi puri che fanno più bella
ogni cosa:
I miei occhi, questi larghi occhi dalle
luci eterne.

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